L'opera, una grande mappa, è stata stimata dalla sede newyorkese della casa d'aste per una cifra superiore agli 8 milioni di dollari, rappresenta il record per l'artista italiano.
Alighiero Boetti, Mappa, 1989 - 91, 259x580 cm. © Sotheby's
Alta quasi tre metri e lunga quasi sei, la mappa di Alighiero Boetti è un'opera monumentale e fa parte di una serie di mappe a cui l'artista ha dato avvio nel 1971, durante un viaggio in Afghanistan, collaborando con le ricamatrici locali per cucire i continenti presenti sulla mappa.
La grande opera proviene dalla collezione della Fondazione Chiara e Francesco Carraro ed è stata esposta al pubblico per la prima volta nel 2011 in occasione della retrospettiva Gameplan al MoMA di New York, al Reina Sofia di Madrid e alla Tate Gallery di Londra. La mappa restituisce la testimonianza di un mondo i cui assetti geopolitici sono equilibri estremamente fragili, un chiaro esempio è dato dal ricamo rosso della Russia ai tempi dell'Unione Sovietica.
La mappa monumentale sarà messa in vendita in occasione della celebre evening sale di Sotheby's il prossimo 16 novembre a New York per una cifra da capogiro, superiore a 8 milioni di dollari.
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